Piscina stadio Bologna: riapre in estate

Dopo 13 anni di lavori a singhiozzo, battaglie legali e un investimento da oltre 10 milioni di euro, riapre i battenti la piscina Carmen Longo allo stadio Dall’Ara di Bologna. La nuova casa del nuoto bolognese, come la battezza subito il campione Marco Orsi, che ha tagliato il nastro del fine lavori questa mattina insieme al sindaco Virginio Merola, agli assessori Luca Rizzo Nervo e Riccardo Malagoli, al sottosegretario alla presidenza della Regione, Andrea Rossi, e all’altra campionessa bolognese Martina Grimaldi.

Ce l’abbiamo fatta- sorride Rizzo Nervo- la piscina era diventata oggetto di scherno, era un po’ la nostra Salerno-Reggio Calabria”. I lavori alla Carmen Longo si trascinano dal 2003 ed era da allora che la piscina era chiusa: prima la copertura mobile, poi il consolidamento delle fondazioni, quindi l’intervento finale sugli impianti. Persino la vasca è stata ristretta, da 30 a 25 metri di larghezza, per rispettare gli standard internazionali.

Non pochi i problemi in questi 13 anni, come il tempo trascorso a vuoto dal 2007 al 2010 per la mancanza di risorse da parte del Comune: il progetto iniziale, infatti, riguardava solo la copertura e ammontava a tre milioni. Per le fondazioni sono serviti 1,5 milioni di euro, altri cinque per gli impianti. Il primo intervento sul tetto fu finito nel 2005, ma solo nel 2014 il Comune si è accorto che i materiali erano stati posati male e quindi i pannelli della copertura (funzionante) si stavano sfaldando. Da qui è partito il contenzioso con la ditta, i progettisti e i tecnici che si sono occupati dei lavori. Il Tribunale di Bologna ha escluso qualsiasi responsabilità da parte del Comune, che ora chiede un milione di risarcimento.

La piscina Carmen Longo dovrà essere ora collaudata e nel giro di due mesi, quindi in tempo per la stagione estiva, dovrebbe aprire al pubblico. Per l’attività agonistica invece si parla di settembre. Ma c’è ancora qualche neo. La copertura deve essere ancora verificata, quindi per l’apertura si parla dell’estate prossima. Inoltre, c’è il problema della buca da cinque metri per le attività subacquee e i tuffi.

I gestori della piscina dovranno trovare un sistema per coprirla all’occorrenza, altrimenti non si potranno svolgere gare internazionali. Soddisfatto comunque il sindaco, che rivendica l’impegno di questi anni per sbloccare una situazione “ereditata dal passato. Grazie per la pazienza e per la vostra collaborazione- dice Merola agli atleti presenti- ora fate valere ancora di più quello che già state dimostrando”.

Fonte: http://www.bolognatoday.it/cronaca/piscina-stadio-bologna-apertura-lavori.html